Nerone. Alla ricerca della testa perduta è un musical pensato per i ragazzi degli ultimi anni della scuola primaria e per quelli della scuola secondaria di primo grado, nato dall'unione delle professionalità del Museo Civico Archeologico di Bologna e del Coro Athena.
Nerone, imperatore e musicista, personalità complessa, viene descritto dai contemporanei come pazzo, crudele, ma anche debole, raffinato, artista ed atleta: quanto basta per aver ispirato innumerevoli autori e per diventare il perfetto protagonista di questo lavoro.
Nerone. Alla ricerca della testa perduta non è solo una storia che i ragazzi possono leggere e mettere in scena ma anche uno strumento di lavoro per gli insegnanti, operatori della didattica, educatori e musicisti.
La storia è infatti raccontata con un fumetto, un copione e quattro canzoni: vicende storiche e archeologiche prendono vita attraverso forme espressive diverse, con cui i ragazzi possono cimentarsi assecondando attitudini personali e potenziando le proprie conoscenze e competenze. Corredano il testo veloci schede di approfondimento e gli spartiti dei brani.
Gli esiti assai lusinghieri che hanno premiato il lavoro del gruppo di ricerca didattica - proficuo connubio di professionalità archeologiche e musicali - che opera al Museo Civico Archeologico di Bologna sono stati stimolo irresistibile per cimentarsi in un nuovo progetto. Dopo "Il Parnaso Confuso" (2010), ecco questo omaggio a Nerone. L'irrequieto imperatore è stato scelto per numerose ragioni: le celebrazioni per i 2200 anni della Bologna romana (Archeopolis); la volontà di valorizzare il patrimonio artistico conservato presso il Museo Archeologico, tra cui una statua acefala di Nerone, appunto; la presenza dell'imperatore nella storia della musica, sia in quanto cantore e musico egli stesso, sia perché succulento personaggio alla mercé di librettisti e musicisti che lo hanno cantato e talora decantato nel corso dei secoli.
"Nerone. Alla ricerca della testa perduta" ha preso così forma, secondo le stesse linee guida che avevano ispirato la realizzazione de "Il Parnaso Confuso": creatività, attività laboratoriale, didattica multidisciplinare, salda accuratezza scientifica. Però, siccome crescono le idee e anche i bambini, si è pensato di dedicare il lavoro ai ragazzi degli ultimi anni della scuola primaria e, soprattutto, a quelli della scuola secondaria di primo grado. "Nerone" è una storia da far conoscere ai ragazzi, facendo in modo che essi stessi la possano modellare, interpretare, cambiare e, infine, raccontare a loro volta. Il risultato finale, la rappresentazione, non è un punto di arrivo, ma solo uno dei possibili esiti del processo di costruzione dello spettacolo, dunque uno dei tanti tasselli che concorrono a formare il processo di apprendimento.
Anche in "Nerone", il copione è una semplice guida, una sorta di canovaccio ricco di suggerimenti, che può essere utilizzato così com'è, o secondo le esigenze dei gruppi che desiderano metterlo in scena. Il volume è corredato da schede che illustrano le caratteristiche principali dei personaggi e facilitano la comprensione del testo.
Alcune novità, pensate perché i ragazzi possano appassionarsi ancor di più a queste pagine: accanto al copione, la storia è proposta anche come fumetto, dunque è raccontata con due forme narrative diverse. Il lettore può scegliere quale mettere in scena, e anche mescolarle, organizzando, ad esempio, attività laboratoriale con i ragazzi, creando un nuovo testo; le canzoni sono del tutto originali e di ciascuna è fornito lo spartito, pensato per essere suonato anche da giovani pianisti alle prime armi; gli oggetti archeologici tornano alla vita dopo millenni per diventare personaggi del racconto, senza lasciare però - almeno di giorno - il loro posto in Museo.
Confidiamo di avere fornito anche in questo volumetto gli strumenti essenziali affinché la storia possa essere letta, raccontata, messa in scena, compresa, cantata; e di aver realizzato un lavoro che possa essere letto in classe, in famiglia, dai ragazzi e al contempo essere utile strumento operativo per insegnanti ed operatori della didattica.
LA VICENDA
Di notte, in museo, succedono strane cose. Allo scoccare della mezzanotte statue e oggetti archeologici si svegliano dal loro sonno millenario, per vivere impensabili avventure. Nella nostra storia, la statua di Nerone, che soggiorna nell'atrio del Museo Archeologico di Bologna, si sveglia e si accorge di essere senza testa. Le sue grida disperate disturbano tutti gli altri reperti del Museo che accorrono per lanciarsi tutti insieme ... alla ricerca della testa perduta!
LE CANZONI
1 - NERONE IMPERATORE (F. Guidi - M. Fanti)
3 - FARAONE D'EGITTO (F. Guidi - M. Fanti)
2 - MA COS'È, MA CHI È, MA DOV'È? (F. Guidi - M. Fanti)
4 - CON LA TESTA SULLE SPALLE (F. Guidi - M. Fanti)
Fumetto e disegni di Elena Canè.